Approda a Strasburgo, il 16 aprile, al Parlamento europeo riunito in seduta plenaria, la campagna “Un anno contro lo spreco” 2014, presentata a Bologna in questi giorni,
Nella settimana n°12 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 45 (6 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).L’elenco comprende un’allerta per eccesso di mercurio in smeriglio o squalo mako (Isurus oxyrinchus) congelato dal Portogallo, via Spagna.
Utilizzare soluzioni contenenti acido peracetico (APA) per ridurre la contaminazione da patogeni presenti sulle carcasse di pollame e sulla carne rossa non darebbe adito a timori collegati alla tossicità della sostanza, affermano gli esperti dell'EFSA. Alcune applicazioni del trattamento sono più efficaci di altre: ad esempio l’applicazione per immersione è più efficace della nebulizzazione. Gli esperti dell'EFSA concludono inoltre che è improbabile che l'uso di APA possa portare alla comparsa di resistenza agli antimicrobici e a ridotta sensibilità ai biocidi.
Secondo un rapporto dello scorso anno dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), il 32,7% delle malattie di origine alimentare registrate in Europa è imputabile a un comportamento igienico inadeguato durante la preparazione domestica del cibo.
I batteri che causano più spesso le infezioni di origine alimentare, come Salmonella e Campylobacter, presentano una significativa resistenza ai comuni antimicrobici: sono questi i risultati presentati dalla Relazione sintetica dell’Unione europea sulla resistenza agli antimicrobici nei batteri zoonotici e indicatori provenienti da esseri umani, animali e alimenti nel 2012 compilata dall’EFSA e dall’ECDC
Si chiama “Valutazione genetica delle api regine al fine della selezione delle caratteristiche di tolleranza delle api verso le patologie” il progetto che è stato presentato il 25 febbraio presso la sede del CRA-API (Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura) a Bologna.
La carne può essere trasportata a temperatura superiore a quella massima corrente di 7 ° C senza che vi sia proliferazione batterica aggiuntiva, purché vengano rispettati specifici tempi massimi di trasporto e la crescita batterica sia controllata da un raffreddamento efficiente. E’ questa la principale conclusione di un nuovo parere scientifico dell'EFSA sui rischi per la salute pubblica collegati al mantenimento della catena del freddo durante lo stoccaggio e il trasporto delle carni.
L’allergia alimentare è una patologia con elevato impatto sulla qualità della vita dei soggetti. Data la complessità e l’attualità della tematica, la Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione ha elaborato il documento \"Allergie alimentari e sicurezza del consumatore\": documento di indirizzo e lo stato dell’arte.
Nella settimana n°11 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 63 (13 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco comprende tre allerta: la prima relativa al conteggio troppo elevato di Escherichia coli in vongole refrigerate (Tapes philippinarum) italiane (distribuite in Francia, Germania, Olanda e anche in Italia); la seconda sempre per un livello troppo elevato di Escherichia coli in mitili vivi (Mytilus galloprovincialis) dalla Grecia. E infine aflatossine in mais destinato a mangime dalla Romania.