Allergeni

    Unione Europea: la sfida dell’acqua

    17/02/2015

    A volte in Europa l’inverno sembra un interminabile susseguirsi di giornate piovose e, sotto l’ennesimo acquazzone, potrebbe risultare difficile pensare al sempre più diffuso e frequente fenomeno della siccità e della scarsità di acqua nell’UE.Nel 2011 e 2012 la siccità ha colpito gran parte dell’Europa meridionale, occidentale e persino settentrionale. Quello del 2011 è stato definito il peggiore periodo di siccità del secolo, con precipitazioni pari a solo il 40 % del normale.

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    Patatine fritte in busta (con pubblicità ingannevole), multa milionaria di Antitrust

    18/02/2015

    Messaggi pubblicitari ingannevoli e informazioni scorrette. Sulla base di diverse denunce di privati e dell’Unione Nazionale Consumatori, l’Antitrust ha sanzionato con oltre un milione di euro quattro grandi aziende produttrici di patatine fritte in busta: rispettivamente, sono stati irrogati 350.000 euro al gruppo “San Carlo”; 300.000 ad “Amica chips”; 250.000 a “Pata” e 150.000 a “Ica Foods.

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    Stabilimento di produzione in etichetta, perché conviene anche alla GDO?

    17/02/2015

    Come sottolineato da diverse fonti indipendenti, il regolamento 1169/2001 “Informazione Alimentare ai Consumatori” ha finito -all'articolo 9- per rendere facoltativa- e non già più obbligatoria- l’indicazione della sede di stabilimento produttivo, se diverso dalla sede legale (del marchio o della ragione sociale) dell’impresa.

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    Medicinali veterinari, proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio

    17/02/2015

    Il 29 gennaio 2015 si è svolta presso la Direzione Generale la riunione con le Associazioni di categoria sulla Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ai medicinali veterinari.

    EFSA : edizione aggiornata delle linee guida per la comunicazione del rischio

    17/02/2015

    E' disponibile un'edizione aggiornata delle linee guida per la comunicazione del rischio dal titolo \"Alimenti: temporale in arrivo? Ricette collaudate per la comunicazione del rischio\".

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    Rasff settiman n° 6 del 2015

    11/02/2015

    Nella settimana n°6 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 49 (5 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende un solo caso: mercurio in filetti di pesce spada congelato dal Portogallo.

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    Obesità: Oms aggiorna le fact sheet

    03/02/2015

    Il sito web dell’Oms ha aggiornato i dati relativi all’eccesso ponderale con una pagina che raccoglie le informazioni generali su obesità e sovrappeso, l’epidemiologia del problema, le cause e le sue conseguenze sulla salute e le strategie per contrastarlo.

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    Ricerca americana identifica un terzo ceppo del virus della diarrea epidemica suina

    07/01/2015

    Un terzo ceppo selvaggio del virus della diarrea epidemica suina è stato isolato dai ricercatori nello stato americano del Minnesota. Questi risultati sono stati ubblicati in una lettera alla rivista Emerging Infecious Disease del Centro americano per il controllo e prevenzione delle malattie (CDC). Il virus della diarrea epidemica suina è stato riportato per la prima volta nell'aprile 2013, diffuso in USA, Canada e Messico e Asia. La diarrea epidemica suina causa malattia e morte nei suinetti.

    Emergenza Aethina tumida in Calabria e Sicilia

    19/11/2014

    Gli apicoltori del Sud Italia sono in allarme per l’arrivo di un parassita degli alveari che rischia di compromettere ulteriormente la produzione di miele, in un settore già pesantemente colpito dalle morìe di api degli anni scorsi. Aethina tumida è un coleottero parassita degli alveari, esotico nell’intera Unione europea, in grado di determinare notevoli danni, dal consumo delle scorte di polline e miele fino ad arrivare alla distruzione dell’intera covata.Al momento le regioni Calabria e Sicilia sono soggette a misure di controllo e protezione.

    Influenza aviaria H5N8: l’EFSA valuta le vie d'ingresso in Europa

    17/12/2014

    L’esatta via di introduzione del virus H5N8 in Europa rimane ancora incerta, afferma una relazione scientifica elaborata dall’EFSA in collaborazione con gli Stati membri e il Laboratorio di riferimento dell’Unione europea. È plausibile che il virus abbia fatto il suo ingresso in allevamenti avicoli in Germania, Paesi Bassi e Regno Unito in maniera indiretta, attraverso materiale contaminato da uccelli selvatici infetti venuto in contatto con attività umana, movimentazione di veicoli o attrezzature.

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