Contro le aflatossine scende in campo anche l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie (Izsve) che sta cercando di utilizzare l'ozono, gas più maneggevole e molto meno pericoloso rispetto all'ammoniaca, indicata dal ministero della Salute nelle procedure per abbattere la presenza di aflatossine.

Dopo quello della carne di cavallo subito un nuovo scandalo alimentare in Europa. In Germania è scoppiato il caso delle false uova bio. Milioni di uova sarebbero infatti state commercializzate con il marchio biologico nonostante gli allevamenti di provenienza non rispettassero i parametri produttivi indispensabili per avere la certificazione.

Dal 2008 a oggi diminuiscono leggermente i bambini di 8-9 anni in sovrappeso e quelli obesi, ma l’Italia resta ai primi posti d’Europa per l’eccesso ponderale infantile. Sono ancora troppo frequenti tra i piccoli le abitudini alimentari scorrette, come pure i comportamenti sedentari, anche se aumentano, sia pur di poco, i bambini che fanno attività fisica.

Nella settimana n°7 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 68 (14 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).L’elenco questa settimana comprende due allerta: la prima per la presenza di Salmonella spp.

Il Regolamento della Commissione volto a ri-autorizzare l’uso di proteine animali trasformate (PAT) provenienti da non ruminanti (suini e pollame) nei mangimi per i pesci.

Nonostante siano da tempo già state approvate le indicazioni nutrizionali e salutistiche che è possibile utilizzare nella presentazione, promozione ed etichettatura degli alimenti, manca ancora uno degli aspetti centrali della normativa armonizzata europea: la presenza dei cosiddetti “profili nutrizionali”, ovvero quelle soglie tecniche di determinati nutrienti “critici” (come grassi saturi, zuccheri, sale) che non dovrebbero essere superate se si vuole utilizzare al contempo un vanto di nutrizione o salute.

Nella settimana n°01 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 52 (5 quelle inviate dal Ministero della salute italiano tra le quali non si risocntrano allerta). Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: aflatossine in arachidi con guscio importate dalla Cina e aflatossine in tre lotti di arachidi con guscio importate dall'Egitto, presenza di Ogm in pop corn importati dall'Argentina.

La Commissione europea definisce per la prima volta ''inquietanti'', anche se non ancora complete, le conclusioni scientifiche raggiunte oggi dall'Autorita' europea per la sicurezza alimentare (Efsa), secondo cui i residui di alcuni pesticidi, noti come neonicotinoidi, potrebbero rappresentare un rischio elevato per le api.

Lo sviluppo della nuova sicurezza alimentare parte dalla strategia europea \"Dai campi alla tavola\". La valutazione rischio-beneficio rappresenta un ulteriore passo avanti, per valutare l’alimento e la filiera produttiva, in modo complessivo. Qualche esempio: alimenti ricchi di nutrienti altamente esposti a contaminanti esogeni; alimenti \"salutistici\" o fortificati, per i quali occorre valutare l’eventuale esposizione eccessiva a nutrienti o sostanze bioattive.

Semplici interventi da parte dei consumatori e dei dettaglianti possono contribuire notevolmente a ridurre una quantità pari a 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che ogni anno si perdono. E' questo l'obiettivo della nuova campagna mondiale contro gli sprechi alimentari lanciata dall'UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, dalla FAO, l'Organizzazione ONU per l'Alimentazione e l'Agricoltura e da altri partner.