Le carni rosse e i salumi che hanno subito processi di lavorazione mirati ad aumentarne la conservabilità fanno parte della lista dei cancerogeni del gruppo 1. È quanto detto dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro (Iarc) sulle carni processate e rosse una settimana fa. Il che non equivale, come ha precisato con qualche giorno di ritardo anche la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, «alla richiesta di non mangiare più carni processate». L’elenco annovera 117 sostanze, tra cui il fumo, il benzene, l’amianto, l’alcol e l’arsenico. Tutte sono sicuramente cancerogene.