Comprare pesce con la garanzia che non sia stato contaminato da sostanze dannose per l'uomo, sia chimiche (come i metalli pesanti o gli idrocarburi policiclici aromatici), sia biologiche (il caso classico è l'anisakis) e che sia stato pescato in aree libere da inquinanti. E' il cuore di un progetto molto più complesso, che coniuga ambiente, qualità del cibo e lavoro, messo a punto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Genova, diretto da Angelo Ferrari, insieme a Regione Liguria, Università e Cooperative Pescatori.