Claims nutrizionali e salutistici: disciplina sanzionatoria bocciata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

L'Antritrust boccia il decreto recante la disciplina sanzionatoria per la violazione del Regolamento n. 1924/2006. Per l'Antitrust, l''apparato sanzionatorio si rapporta \"in modo incoerente con le norme comunitarie, con la ratio stessa del Regolamento 1924/2006, nonché con i dettami dei Trattati\". Infatti, il Regolamento CE n. 1924/2006 non contempla – a differenza di quanto espressamente statuito dal legislatore comunitario in altri specifici settori – l'obbligo per gli Stati Membri di individuare un organismo competente ad accertare e sanzionare le possibili violazioni. Inoltre, \"desta perplessità\" il richiamo al Regolamento CE n. 882/2004 quale base giuridica dello schema di decreto in esame posto che tale atto legislativo comunitario ha, notoriamente, ratio e obiettivi estremamente diversi rispetto a quelli perseguiti dal Regolamento CE n. 1924/2006, intendendo espressamente prevenire, o ridurre ad un livello accettabile, i rischi derivanti dall'ambiente per la salute umana e animale nonché garantire la trasparenza nel mercato degli alimenti e dei mangimi e la tutela degli interessi dei consumatori. A riprova della netta distinzione degli ambiti contemplati dai due atti legislativi, \"va sottolineato che nel Reg. 1924/06 manca qualsiasi richiamo o riferimento al Reg. 882/2004\".

Data di pubblicazione: 
10/10/2013
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