A partire dagli anni 2000 – a seguito del brillante studio che ha portato all’attribuzione del premio Nobel per la chimica a due donne: le ricercatrici Jennifer Doudna e Emmanuelle Charpentier – si sono sviluppate le nuove tecniche genomiche (NGT) tra le quali l’editing del genoma, la cisgenesi, l’intragenesi, l’RNA interferente e il reverse breeding, gruppo di tecniche afferenti alla grande famiglia delle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA).