Casi di trichinellosi per chi consuma salumi freschi di cinghiale
![](https://alimenti-salute.it/sites/default/files/styles/300x300/public/allergie%20intollerante_2.jpeg?itok=PepCbL-o)
Una ventina di casi di pazienti con sintomi sospetti di Trichinellosi sono stati rilevati nei giorni scorsi dai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Susa. I casi sono stati confermati dagli accertamenti effettuati presso l’ospedale Amedeo di Savoia di Torino.
Si tratta di cacciatori o di loro parenti e amici, tutti residenti in Val di Susa, che hanno consumato nei giorni precedenti salumi freschi di cinghiale. Si sono presentati in ospedale riferendo di disturbi gastrointestinali, e in alcuni casi dolori muscolari e febbre: all’esame del sangue i medici hanno rilevato un aumento significativo dei granulociti eosinofili, tipico in casi di malattie parassitarie, che ha fatto nascere il sospetto di Trichinellosi.
Data di pubblicazione:
06/01/2020
Fonte:
Categoria Notizia: