Stabilimento di produzione, passi avanti in Europa

La Commissione europea chiarisce: stabilimento produzione va sempre dichiarato se marchio induce a pensare una provenienza diversa. Questa la risposta a una interrogazione dell'eurodeputata Elisabetta Gardini  che chiedeva: “Intende la Commissione di chiarire cosa si intenda che debbano sussistere indicazioni obbligatorie dei paesi d'origine per i prodotti alimentari in tutti i casi in cui l'omissione di detta indicazione possa indurre in errore i consumatori, anche per ragioni sopra descritte?”. Nel tempo, si era arrivati ad una sorta di consenso almeno su qualche prodotto (pochi per la verità): la mozzarella, se tedesca, deve essere indicata come tedesca a tutti gli effetti- in quanto il nome farebbe supporre qualcosa di diverso. Insomma: l’obbligo dello stabilimento produttivo in etichetta sembra esserci già, in Europa, limitatamente a prodotti che in ragione del marchio, farebbero supporre un luogo di diversa ultima trasformazione sostanziale.

Data di pubblicazione: 
09/04/2015
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