Interferenti endocrini: una strategia UE a protezione del cittadino e dell'ambiente
L'approccio strategico dell'UE agli interferenti endocrini continuerà a basarsi fermamente sulla scienza e sull'applicazione del principio di precauzione. I suoi obiettivi sono:
- ridurre al minimo la nostra esposizione complessiva agli interferenti endocrini, prestando particolare attenzione a periodi importanti della vita come la gravidanza e la pubertà;
- accelerare lo sviluppo di una solida base di ricerca al servizio di processi decisionali efficaci e lungimiranti nel contesto di Orizzonte Europa, utilizzando le ricerche disponibili e prestando particolare attenzione ai settori che presentano lacune delle conoscenze;
- promuovere un dialogo attivo che permetta a tutti i portatori di interessi di essere ascoltati e di lavorare insieme. In tale contesto, la Commissione organizzerà un forum a cadenza annuale sugli interferenti endocrini e intensificherà il sostegno all'attività delle organizzazioni internazionali.
Cosa sono gli interferenti endocrini e quali sono i loro effetti?
Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che alterano il funzionamento del sistema endocrino (ormonale) e di conseguenza, influiscono negativamente sulla salute dell'uomo e degli animali. Questo accade in diversi modi, ad esempio influenzano negativamente il sistema riproduttivo o hanno un ruolo nello sviluppo di tumori di origine ormonale.
Gli interferenti endocrini possono essere di sintesi o di origine naturale e l'esposizione agli inteferenti endocrini si verifica in modi differenti, ad esempio, attraverso i residui dei pesticidi oppure prodotti utilizzati o presenti nella nostra vita quotidiana. La loro principale caratteristica è che non hanno solamene un effetto tossico, ma ma influisocno anche sul sistema ormonale.
Fonte: Commissione Europea