Il grano duro importato dal Canada per la pasta, non è una minaccia per la salute

30/03/2017

Negli ultimi mesi il grano duro importato dal Canada e impiegato nell’industria della pasta italiana per fare spaghetti e maccheroni, è finito al centro del dibattito accusato di avere un elevato valore di contaminanti tossici per la salute. I valori di micotossine rilevati nel cereale proveniente dal Canada, sono stati definiti più volte critici per la salute umana e questo implica direttamente il coinvolgimento di molte marche di pasta prodotta in Italia e venduta anche all’estero. A dispetto di queste teorie sbandierate a destra e sinistra, nessuno degli studi effettuati sui campioni di prodotto importato riporta livelli di micotossine al di sopra dei limiti di legge. C’è di più, tutte le analisi indicano una presenza sempre molto bassa di tossine nel grano canadese. I controlli vengono effettuati al momento dell’imbarco della merce da parte delle autorità di Ottawa e all’arrivo nei porti italiani dagli Uffici di Sanità Marittima, Aerea di Frontiera, che dipendono direttamente dal Ministero della salute. Oltre a ciò viene, infine, controllato dalle aziende importatrici.

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