Il “Progetto Sibilla” dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia è un progetto di ricerca che attraverso la sperimentazione di modelli di microbiologia predittiva, mette a disposizione degli operatori del controllo ufficiale, strumenti scientifici per la valutazione del rischio microbiologico di prodotti e processi.
La microbiologia predittiva si occupa dello sviluppo di modelli matematici per la crescita, la sopravvivenza e l’inattivazione dei microrganismi negli alimenti. La sua importanza per la valutazione del rischio microbiologico e l’ottimizzazione dei processi dell’industria alimentare è ormai indiscussa e riconosciuta anche dalla normativa comunitaria.
Progetto Sibilla – Microbiologia predittiva
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, Diaprtimento di Sanità Pubblica
Servizio Sanità Pubblica Veterinaria
Il “Programma Sicurezza Alimentare” (PSA) coinvolge i Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria e rientra tra le relazioni organizzative previste dell’Atto Aziendale nel quale si esplicita che “ lavorare per obiettivi e processi è quindi, innanzitutto, un’opportunità per migliorare l’efficacia dell’azione dei servizi e costituisce un valore aggiunto sia negli interventi di cura e assistenza alla persona sia negli interventi di sanità pubblica rivolti a gruppi di popolazione”.
In tale contesto si inserisce anche il “Progetto Sibilla” – Sviluppo di metodi innovativi al servizio del controllo ufficiale degli alimenti destinati all’uomo, progetto di ricerca che attraverso la sperimentazione di modelli di microbiologia predittiva, mette a disposizione degli operatori del controllo ufficiale, strumenti scientifici per la valutazione del rischio microbiologico di prodotti e processi.